La prima notizia certa che ci è giunta è quella della sua distruzione, avvenuta per mano di Federico Barbarossa nel 1164 con conseguente cancellazione dal registro dei feudi Imperiali. Venne ricostruito e nuovamente attaccato dai ghibellini nel 1268. Dell’originario complesso rimangono resti delle mura di cinta, tracce degli incassi del ponte levatoio e una torretta addossata al palazzotto residenziale. La parte meglio conservata è un imponente torrione rotondo.